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La pizza di Cracco è cambiata negli ingredienti e nel prezzo

La margherita del celebre chef che ha fatto tanto discutere è cambiata molto rispetto a qualche mese fa.

La pizza di Cracco è cambiata negli ingredienti e nel prezzo

Credits: Instagram

01 Aprile 2019

Qualche tempo fa sui social si è discusso molto del bistrot di Carlo Cracco situato all’interno della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano: in particolare, a tenere banco sono stati i prezzi, ritenuti eccessivamente alti, e soprattutto la pizza margherita offerta dal locale che, secondo alcuni, non rispettava la tradizione della classica pizza con pomodoro e mozzarella.

A distanza di circa un anno da quelle polemiche la pizza offerta nel ristorante del celebre chef è molto cambiata: innanzitutto è cambiato il prezzo che da 16 euro è passato a 20, ma poi sono cambiati anche gli ingredienti e l’aspetto della margherita. Fino a qualche mese fa, infatti, la pizza presentava dei grossi pezzi di mozzarella e del basilico in semi; adesso, invece, la pizza viene condita con una stracciatella di mozzarella distribuita in maniera più omogenea, con l’aggiunta di foglioline di basilico, di olio al basilico e poi dei pomodorini confit e del pomodoro classico. Anche l’impasto è cambiato rispetto al passato: adesso viene realizzato in gran parte con farina di mais, che lo rende più croccante. 

Rispetto a quella del passato, dunque, la pizza servita oggi nel locale di Cracco assomiglia molto di più alla classica margherita della tradizione italiana; mediamente, per una pizza, una bottiglia d’acqua e un caffè, in due si spendono circa 50 euro, prezzo che non deve stupire, data la tipologia di locale.

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