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Credits: Feva - Facebook
13 Dicembre 2018
Ormai si frigge di tutto. Dalle verdure al pesce, dalle uova al dolce… immergere gli alimenti in un mare di pastella per poi cuocerli in olio bollente è all’ordine del giorno. C’è una cosa però che non è mai stata fritta: l’aria. A meno che non si tratti del classico modo di dire, ma quello è un’altra cosa. Adesso però l’aria fritta esiste davvero e si può gustare in un ristorante di Castelfranco Veneto. L’idea è venuta a uno chef stellato che sa come stupire i suoi clienti. Lui è Nicola Dinato - stella Michelin nel 2015 - e nel suo ristorante “Feva” serve un antipasto fatto di una bolla d’aria condita con l’ozono.
Un concetto gastronomico davvero originale che, come si legge nel profilo Facebook del ristorante è “figlio di quest'epoca, dove il nulla è sempre più importante”. Ma che sapore ha l’aria fritta? Innanzitutto, Nicola non rivela la ricetta, come da manuale. Sappiamo, però, che questo bizzarro antipasto nasce dalla tapioca, un amido molto energetico e di facile digestione, utilizzato soprattutto nella tradizione culinaria del Sud America. La tapioca viene cotta prima al forno e poi viene fritta con l’ozono, che conferisce al piatto le sembianze di una nuvola leggera. Il suo aspetto è molto simile alle nuvolette di gamberi che si possono gustare come stuzzichino nei ristoranti cinesi. Ma il sapore no.
L’aria fritta è leggera e inconsistente e il sapore non può essere associato ad altre pietanze conosciute. È come mangiare una boccata di aria fresca… o meglio fritta! Se alcune persone potrebbero non essere d’accordo sulla trovata dello chef stellato, lo stesso Dinato è convinto che la sua creazione farà impazzire tutti, soprattutto gli altri cuochi che potrebbero rubargli l’idea. Il modo perfetto di gustarla è con maionese a base di soia, sesamo nero e alga kombu.
Siete pronti ad assaggiare un piatto di aria fritta? Una cosa è certa: la frittura dell’aria non contiene olio e grassi e quindi la pietanza è perfetta per chi vuole rimanere leggero. Leggero però non è il prezzo: un antipasto a base di aria fritta, infatti, costa la bellezza di 30 euro. Del resto… stiamo parlando di uno chef stellato che per definizione è creativo e capriccioso.