19 Dicembre 2016
Addio obbligo di fedeltà nel matrimonio. Un disegno di legge, che prevede la soppressione dell'obbligo reciproco di fedeltà tra i coniugi, è attualmente in fase di valutazione alla Commissione Giustizia del Senato. Si tratta di un comma che andrebbe a modificare l'art. 143 comma secondo del Codice Civile in materia di fedeltà tra moglie e marito. Secondo i firmatari del disegno di legge l'obbligo di fedeltà è “il retaggio culturale di una visione ormai superata e vetusta del matrimonio, della famiglia e dei doveri e diritti dei coniugi”.
Nella relazione allegata al ddl si sottolinea come i tempi siano cambiati soprattutto in relazione alla distinzione tra figli legittimi e figli naturali, che portavano “il legislatore a prevedere l'obbligo di fedeltà tra i coniugi”. Nell'articolo 143, dove l'obbligo di fedeltà è esplicito, si fa riferimento soprattutto a quella della donna “perché fino a non molto tempo fa, solo la fedeltà della medesima era un modo per garantire la legittimità dei figli”, sottolinea la relazione. Con il superamento di questa distinzione si va a superare anche il concetto di obbligo, che non può essere “tra i doveri da imporre con legge dello Stato”.
Si tratta di un argomento molto delicato, ma al passo coi tempi. Come spiega Laura Cantini, senatrice PD, con le Unioni Civili si è presentato un modello “molto più avanzato che dovrà essere recepito dal codice civile”. Nella legge Cirinnà, infatti, non è prevista la fedeltà sessuale, come era invece nel testo originario, una peculiarità riservata al matrimonio tradizionale.
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