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credits: Getty Images
28 Aprile 2025
Redazione 105
Se hai mai provato sentimenti sessuali verso personaggi immaginari — come quelli di un libro, una serie TV, un film o un videogioco — potresti identificarti come fictosessuale.
Isabelle Kirsch, sessuologa londinese, ha spiegato al Daily Mail: “La fictosessualità può essere una forma di attrazione valida e significativa, soprattutto per coloro che mettono in discussione la sessualità tradizionale.” Ha poi continuato: “Per alcuni, queste figure diventano oggetto di un attaccamento emotivo o erotico duraturo.” sottolineando che le relazioni fittizie rappresentano una via di fuga utile quando gli appuntamenti reali sembrano troppo impegnativi o quando stanno cercando di capire cosa vogliono e di sentirsi più appagati rispetto al mondo reale perché la fantasia sembra più sicura o più eccitante.
Annabelle Knight, esperta di sesso e relazioni presso il marchio britannico Lovehoney, ha precisato,tuttavia, che se provi sentimenti per un personaggio fittizio non ti definisce automaticamente fictosessuale. "Come per ogni preferenza sessuale, il termine non è esaustivo e serve a far capire meglio alle persone come potrebbero sentirsi, piuttosto che a escludere o segregare" aggiungendo che la fictosessualiltà spesso rientra nello spettro asessuale, anche se non tutti si identificano come tali.
I motivi per cui si verifica questo tipo di attrazione, come spiega Isabelle, sono molteplici.
"I personaggi di fantasia offrono sicurezza, coerenza e uno spazio libero dalle pressioni o dall'imprevedibilità del mondo reale" - ha affermato - Permettono di provare intensità emotiva senza il rischio di rifiuto, abbandono o conflitto. Può anche essere una risposta a delusioni relazionali precedenti, traumi o disconnessione sociale”. Pertanto, chi ha un’elevata sensibilità emotiva o un attaccamento ansioso potrebbe sentirsi più a loro agio nel creare legami in cui ha maggiore controllo.
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