Colpito da un fulmine e dichiarato morto: “Risvegliato in obitorio”

Una delle domande più grandi che l’essere umano si pone è: cosa succede dopo la morte? A provare a rispondere è Dannion Brinkley, ex marine e imprenditore statunitense di 74 anni, che afferma di aver vissuto tre esperienze di pre-morte.

Oggi la sua missione è aiutare le persone a non avere paura della morte. “Nessuno muore. Non succede mai. Non fa parte della natura della realtà, non lo è”, ha dichiarato al New York Post.

Tre viaggi tra la vita e la morte

La prima esperienza risale al 1975, quando Dannion venne colpito da un fulmine nella sua casa. “Mi ha colpito sopra l’orecchio, è sceso lungo la spina dorsale, mi ha lanciato in aria e poi sbattuto a terra. Ho preso fuoco, ero paralizzato”, ha ricordato.

I medici lo dichiararono clinicamente morto, ma 30 minuti dopo si risvegliò in obitorio. Racconta di aver visto una luce intensa e di aver rivissuto in pochi attimi tutta la sua vita. Da quel momento, la sua percezione della morte cambiò per sempre.

Ma non fu l’unica volta: Brinkley ha raccontato altre due esperienze di pre-morte, la prima durante un intervento a cuore aperto. In uno dei suoi libri, Salvato dalla luce, racconta di essere stato in compagnia di esseri angelici, dai quali avrebbe imparato a usare doni spirituali per aiutare i malati terminali.

Oggi, Brinkley assiste chi è vicino alla fine della vita, offrendo conforto e supporto. “Quando sai che non si muore davvero, che siamo esseri spirituali, allora non c'è nessun inferno. Ed è abbastanza per voler cambiare”, ha affermato.

Secondo Sam Parnia, docente di medicina alla NYU Langone Health, “non solo siamo riusciti a identificare i marcatori della coscienza lucida, ma abbiamo dimostrato che queste esperienze sono uniche e universali, e diverse da sogni o deliri”.