Carlos Diaz Gandia: “L’immagine non è la cosa più importante”

Carlos Diaz Gandia, il coreografo diventato virale grazie al balletto pieno di energia travolgente sulle note di Chiamo io, Chiami tu di Gaia è stato ospite di Verissimo. Un successo che non si aspettava affatto: “Se mi aspettavo il successo che ho avuto? Assolutamente no, ma è stato bellissimo. Ho ricevuto tantissimo amore. L’Italia non è la mia casa ma gran parte della mia vita è qui”.

La collaborazione con Mahmood 

Ma Diaz Gandia non è solamente il coreografo di Gaia. È sua anche la coreografia di altri successi come RA TA TA e Tuta gold di Mahmood con cui ha collaborato. Ha infatti raccontato: “Tutto è iniziato grazie a Mahmood. Il balletto di ‘Tuta gold’ l’ho inventato io. È stata un’esplosione coreografica molto forte, ma tutti sapevano il balletto e non chi lo avesse fatto. Ora grazie al brano di Gaia conoscono anche me. Ballare è quello che mi rende più felice. I miei genitori sono miei fan, sono i miei primi supporter”.

Il rapporto con le critiche 

Tanti, però, non credono che ci sia lui dietro a quei balletti fantastici: “Quando passeggio per strada, non credo che le persone nel vedermi possano mai pensare che sono il creatore di ‘Tuta gold’ che magari loro hanno ballato su TikTok”. Una situazione che non capita solamente con le persone comuni, ma anche sul lavoro quando è sul set delle coreografie. Ha infatti rivelato: “Quando arrivo in un posto di lavoro, non si aspettano che io sia il coreografo. Però poi vedendomi all’opera, arriva quello che so fare perché quando parliamo di arte l’immagine non è la cosa importante, ma è la tua parte interiore a venire fuori. Credo di averlo fatto capire a tante persone”. Infine ha chiosato: “Ho un fisico diverso da quello che ci si aspetta da un coreografo o da un ballerino. Ma l’arte viene da dentro, non importa il tuo aspetto esteriore”.

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