TUTTO NEWS
credits: Getty Images
30 Dicembre 2024
Redazione 105
Un’indagine condotta da QS Supplies, azienda britannica specializzata in articoli per il bagno, ha rivelato un fenomeno curioso e, per certi versi, preoccupante: molti giovani lavoratori appartenenti alla Generazione Z evitano di usare il bagno durante l’orario di lavoro.
Secondo i dati raccolti intervistando oltre 1.000 dipendenti del Regno Unito, infatti, l’11% dei lavoratori della Gen Z dichiara di non aver mai utilizzato i servizi igienici in ufficio. Inoltre il 36% ammette di provare ansia o timore all’idea di farlo, mentre un ulteriore 19% afferma con sicurezza che non li utilizzerà mai. Questa riluttanza si traduce spesso nell’attesa di tornare a casa per rispondere ai propri bisogni fisiologici, una scelta che non è priva di conseguenze.
Le ragioni di questo comportamento sono molteplici, ma tre preoccupazioni emergono con forza. La principale è la mancanza di privacy, indicata dal 59% degli intervistati. Spazi ridotti, porte sottili e una generale sensazione di esposizione rendono l’esperienza del bagno in ufficio fonte di stress. Segue l’imbarazzo per i cattivi odori, segnalato dal 57% dei lavoratori. Anche se il bagno è un luogo di uso comune, molti temono di essere giudicati dai colleghi per eventuali odori sgradevoli. Infine il 47% si dichiara infastidito dal rumore, un altro fattore che alimenta l’ansia.
Nonostante questi timori, evitare il bagno durante l’orario lavorativo non è senza ripercussioni. Molti lavoratori hanno riportato di soffrire di dolori addominali, stress crescente e persino episodi di stitichezza. Trattenere i propri bisogni per ore non è solo scomodo, ma può anche avere effetti negativi sulla salute fisica e mentale.
C’è poi l’altra faccia della medaglia, ovvero chi non solo utilizza regolarmente i bagni in ufficio, ma li considera un luogo per concedersi una pausa. Secondo lo studio, i dipendenti trascorrono in media abbastanza tempo in bagno da “costare” alle aziende circa 2.600 euro all’anno a persona, considerando il salario pagato per queste pause. Alcuni addirittura ammettono di utilizzare i servizi per fare un breve riposino.
Interviste
105 TAKE AWAY
105 TAKE AWAY