Possono danneggiare l’autostima e compromettere la serenità dei bambini, che hanno bisogno di delicatezza e attenzione
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13 Novembre 2024
Redazione 105
L’infanzia e la preadolescenza sono momenti molto delicati nella vita di ognuno di noi. Eppure capita spesso che la loro importanza venga sottovalutata. A volte ad esempio, da adulti, non ci rendiamo conto che alcune cose dette ai nostri figli, seppur in buona fede, possono creare in loro delle piccole o grandi “fratture” che restano nel tempo. Secondo gli psicologi, “saper parlare” ai più piccoli è quindi essenziale affinché crescano sani e sereni. Ecco quali sono le frasi da non dire mai, riportata da Stars Insider.
"Cosa c'è che non va in te?". "Quando un adulto fidato, una persona da cui il bambino dipende per tutto, indica che qualcosa non va nel bambino, un bambino lo interiorizzerà e ci crederà. Si chiederanno cosa c'è che non va in loro e non saranno in grado di trovare la risposta". Parole del terapeuta familiare Karyl McBride.
"Sei troppo suscettibile". Una frase simile limita il bambino che potrebbe avere timore di esprimere ciò che prova davvero, sentendosi “sbagliato”.
"Lasciami in pace" -. Sentendosi puntualmente “respinto”, un bambino potrebbe chiudersi in se stesso.
"Non mangiarlo se no ingrassi".Da frasi come queste possono nascere disturbi alimentari. I bambini non dovrebbero preoccuparsi della dieta, né controllare la loro immagine corporea.
"Smetti di fare il bambino".Spesso i bimbi diventano particolarmente “infantili” nei modi perché ansiosi o spaventati. Bisognerebbe capirne il motivo.
"Mi fai arrabbiare troppo".Secondo lo psicologo Timothy Gunn, "Il compito numero uno di un genitore è mantenere la calma, qualunque cosa accada".
"Sono triste per colpa tua".Un figlio deve essere in grado di comportarsi con rispetto nei confronti delle altre persone, ma non è responsabile del benessere emotivo di un genitore.
“Mi hai deluso".Una frase simile potrebbe instillare nel bimbo un senso di colpa che alla lunga potrebbe influire sulla sua vita e sui suoi rapporti.
"Hai superato la verifica, bravo, ma perché non ti impegni così sempre?".Va bene incoraggiare i propri figli a fare il meglio che possono, ma bisogna lasciare che godano delle loro conquiste senza ma e senza se.
“Faccio di tutto per te".Anche questa frase può far sentire in colpa il piccolo, che potrebbe vivere nella paura di deludere i genitori
Non ti dirò mai di no".I limiti sono importanti.
"Come pagheremo le bollette...". Coinvolgere i bambini nei problemi degli adulti può farli diventare ansiosi.
“Ti lascio qui allora".Davanti a una frase simile un bambino potrebbe pensare che al genitore non importa di lui e sentirsi abbandonato.
“Sei più bravo di [altro bambino]".Secondo Brad Bushman, professore di comunicazione e psicologia, “i bambini ci credono quando i loro genitori gli dicono che sono più speciali degli altri. Potrebbe non essere un bene per loro o per la società"
"Stai bene".Se un bimbo è turbato dirgli questa frase non aiuterà: ha bisogno di essere considerato per come si sente realmente
"Sei uguale a tuo padre/madre".Questa frase manipola il bimbo: potrebbe fargli prendere posizione “contro” un genitore e portarlo a sentirsi a disagio.
"Sei perfetto".Nessuno è perfetto. I bimbi devono saperlo: diversamente potrebbero faticare ad accettare gli insuccessi.
"Vergognati".I bambini non capiscono la vergogna e una frase simile può, nel tempo, tornare alla mente e far molto male.
"Non cambierai mai"."Affermazioni come queste mettono i bambini in uno stato di negatività, e penseranno di essere incapaci o poco propensi a migliorare", dice l’educatore Daniel Patterson.
“Sei sotto al mio tetto e farai quello che dico io".Fare minacce non è mai una buona idea.
“Devi fare quello che dico, altrimenti...".Meglio spiegare sempre il motivo per cui gli si chiede di fare qualcosa, anziché minacciarli.
“I bambini grandi non hanno paura".Tutti possono avere paura, a qualsiasi età. Castrare le emozioni non è una buona idea.
"Sbrigati e preparati". Questa frase causa stress. Meglio indicare cosa fare, piuttosto che “pressare”.
"Sei così pigro".Meglio capire perché, piuttosto che accusarlo.
“Calmati"."Se potessero, lo farebbero! Non puoi calmare del tutto un bambino quando fa i capricci", dice l'esperta di sviluppo infantile Denise Daniels.
"Smettila di piangere, subito!".Sopprimere le emozioni fa male al bambino.
“Sei stupido".Secondo la psicologa pediatrica Brittany N. Barber Garcia questa frase può avere un grave impatto sull’autostima e sull’umore del bambino, oltre che danneggiare il rapporto col genitore.
"Sicuro di farcela?”.Il bambino non deve “farcela” sempre, ma deve essere in grado di imparare dai suoi errori. Stargli sempre dietro li rende dipendenti, e questo non va bene.
"Non arrabbiatevi".La rabbia non si controlla. Meglio provare ad aiutarli a capire e affrontare le loro frustrazioni ed emozioni, piuttosto che provare a castrarle. Sarebbe inutile e dannoso.