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Credits: Getty Images
08 Novembre 2024
Redazione 105
L’idea che l’anima esista prima della nascita e scelga il proprio percorso umano è un concetto che sta guadagnando popolarità, con diverse testimonianze che circolano sui social media e piattaforme online. Molte persone sostengono di avere ricordi di esistenze spirituali precedenti, durante le quali si preparavano per la vita sulla Terra. Queste esperienze, chiamate “esperienze prenatali” o “pre-nascita”, includono memorie di uno stato di coscienza in cui l’anima sarebbe stata consapevole e in contatto con altre anime, pronta per l’incarnazione.
Chi l’avrebbe sperimentato parla di contatti con “mentori spirituali” e visioni di un mondo in cui le anime si preparano per la vita terrena, scegliendo dettagli come i propri genitori, il genere e persino la cultura di appartenenza. L’idea, diffusa tramite testimonianze sui social e forum online come Reddit, implica che l’anima preveda la propria vita e che ogni aspetto della vita umana sia una scelta guidata da motivazioni spirituali profonde.
Un esempio è la dottoressa Christine Dolahan, che ricorda di essere stata in un “campo di addestramento spirituale” in cui avrebbe appreso verità cosmiche sul significato della vita attraverso la guida di un mentore. Dolahan racconta di aver avuto visioni di “tunnel pre-nascita” e del momento in cui “è caduta” nel suo corpo fisico, descrivendolo come un’esperienza violenta e dolorosa. Secondo lei, questi ricordi spirituali hanno curato la sua depressione, consentendole di condurre una vita più felice e appagante.
In molti riferiscono visioni di figli o nipoti ancor prima della loro concezione. Per esempio, una donna di nome Cindylou ricorda di aver “incontrato” suo figlio in un sogno che ha cambiato la sua decisione di non avere figli. Altri, come Beth Parker, sostengono che le anime scelgano volontariamente le loro esperienze di vita per scopi karmici o per aiutare altri nel loro percorso spirituale.
Il concetto di esperienze prenatali, anche se nuovo per il pubblico mainstream dei social, è radicato nella ricerca degli anni ‘60. Lo psichiatra Stanislav Grof e la parapsicologa Barbara Honegger avevano già ipotizzato che certi ricordi di pre-morte potessero riflettere esperienze pre-natali. Più recentemente, l’autrice Elisabeth Hallett ha esplorato storie di “comunicazione prenatale” tra madri e futuri figli, che si dice si siano manifestate attraverso sogni o visioni.
Christian Sundberg, che ha parlato dei suoi ricordi prenatali sul podcast Next Level Soul, racconta di aver visto la Terra dallo Spazio e di aver scelto la propria vita attuale. Sostiene che, nonostante l’amnesia collettiva delle esperienze pre-nascita, l’anima mantiene un legame profondo con queste dimensioni spirituali. Questi racconti, benché spesso considerati con scetticismo, attraggono molti su piattaforme come TikTok, dove centinaia di migliaia di visualizzazioni indicano una crescente curiosità verso il concetto di una coscienza prenatale e di un’esistenza dell’anima che precede la vita umana.
Pre-birth memories are welcomed here
by inpastlives