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31 Ottobre 2024
Redazione 105
Il sonno è una funzione fisiologica essenziale per il corretto funzionamento del nostro organismo, poiché permette di rigenerare le energie fisiche e mentali. Per questo motivo quando una persona rimane sveglia per periodi prolungati le conseguenze possono essere devastanti. Anche se gli effetti della privazione del sonno variano da individuo a individuo, i sintomi comuni includono stanchezza estrema, difficoltà cognitive, allucinazioni e, nei casi più gravi, alterazioni neurologiche e fisiologiche.
Uno degli esperimenti più noti sulla privazione del sonno è stato condotto nel 1965 da Randy Gardner, uno studente di 17 anni che rimase sveglio per 11 giorni, registrando un record di 264 ore senza dormire. Durante l’esperimento Gardner fu monitorato da scienziati, che osservarono come, nonostante la grave mancanza di sonno, non sviluppò danni permanenti. Tuttavia i deficit cognitivi, come la perdita di concentrazione e motivazione, divennero sempre più evidenti man mano che i giorni passavano.
In realtà, è difficile stabilire con esattezza quanto tempo una persona possa restare sveglia senza dormire. Questo perché il nostro cervello attiva meccanismi di compensazione, chiamati “microsonni”. Si tratta di brevi periodi di sonno involontario, durante i quali il cervello si “disconnette” per pochi secondi, compromettendo temporaneamente la vigilanza e la capacità di reazione. Durante questi episodi, la persona può sembrare sveglia, ma in realtà sta sperimentando momenti di disattenzione o allucinazioni.
Uno studio condotto nel 2019 e pubblicato su Nature and Science of Sleep ha esaminato gli effetti della privazione del sonno. I ricercatori hanno scoperto che, dopo 16 ore di veglia, i soggetti mostravano normali livelli di vigilanza, ma dopo 24 ore iniziarono a manifestarsi sintomi come confusione, problemi di coordinazione occhio-mano, difficoltà decisionali e irritabilità. Superate le 36 ore, si riscontravano segni di infiammazione e squilibri ormonali. Se la veglia si protrae per oltre 72 ore, possono insorgere episodi di ansia, depressione e gravi problemi cognitivi, con possibili allucinazioni.
Nonostante gli effetti a breve termine della privazione del sonno siano ben documentati, non esistono studi definitivi su quanto tempo una persona possa resistere senza dormire prima di subire danni irreparabili. La privazione cronica del sonno, che comporta una mancanza di riposo per lunghi periodi, può essere così devastante da non poter essere oggetto di esperimenti etici sugli esseri umani.