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Credits: TikTok @chrispa46
06 Maggio 2024
Redazione 105
Un ambiente lavorativo sereno e caratterizzato da una buona comunicazione rappresenta un fattore chiave per la riduzione dello stress e il miglioramento del benessere dei dipendenti. Su questo, non dovrebbero esserci dubbi. Eppure, non tutti hanno la fortuna di lavorare in un ambiente sereno. I litigi e le tensioni sono sempre dietro l’angolo e possono sorgere anche dalle migliori intenzioni.
Un esempio emblematico è la storia di Chris, raccontata su TikTok. Il ragazzo ha infatti condiviso la sua frustrazione per l'atteggiamento del suo capo, che gli ha sempre impedito di lavorare da casa nonostante le sue numerose richieste. Chris sosteneva che lo smart working gli avrebbe permesso di ottimizzare il suo tempo e di migliorare il suo rendimento, eliminando il tempo perso negli spostamenti. Tuttavia, il suo capo era fermamente convinto che la sua presenza fisica in ufficio fosse essenziale.
Per questo motivo Chris ha architettato una vendetta nei confronti del suo capo: “Mi è stato detto recentemente che non posso lavorare da casa, anche se in realtà faccio tutto da remoto, e mi vogliono in ufficio – ha spiegato in un video su TikTok - Quindi, ho cancellato Teams e l’app della mail dal mio telefono. Il mio capo ha provato a chiamarmi ieri sera per una cosa urgente, e non è riuscito a raggiungermi. Mi ha chiesto perché e io gliel’ho detto che stavo facendo ciò che mi era stato ordinato, ovvero non lavorare quando sono a casa”. Il video di Chris su TikTok ha avuto un riscontro inaspettato: migliaia di persone hanno commentato, condividendo esperienze simili e strategie di sopravvivenza per affrontare capi ostili allo smart working.
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