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Credits: Getty Images
05 Aprile 2024
Redazione 105
“La fame vien mangiando”, ma quando si è innamorati potrebbe improvvisamente svanire. Molte persone, infatti, quando sono all’inizio di una frequentazione si dimenticano di rispettare i pasti. È come se, mentre esplodono le emozioni dentro di noi, lo stomaco si chiudesse. La Harvard Medical School ha cercato di dare una spiegazione a questa sensazione attraverso un esperimento che ha coinvolto 25 volontari.
I volontari hanno dato uno spray nasale a base di ossitocina ad alcuni dei partecipanti, mentre altri hanno ricevuto una sostanza placebo: il primo gruppo ha mangiato meno, ma i livelli metabolici sono rimasti invariati. L’ossitocina è un ormone che si sprigiona dopo che abbiamo svolto attività piacevoli per la nostra mente e il nostro corpo. Quando ci piace una persona produciamo diversi neurotrasmettitori, chiamati dopamina, feniletilamina e noradrenalina, in grado di toglierci il sonno e la fame. Proprio per questo, quando abbiamo una piccola cotta per qualcuno, accade che dormiamo meno o pensiamo poco al cibo: è come se tutte le nostre attenzioni si spostassero sul nostro partner.
Vi sorprenderà sapere che il processo cui andiamo incontro quando ci innamoriamo di qualcuno, dal punto di vista chimico, si può paragonare a quello di chi assume anfetamina, perché siamo talmente euforici da non avvertire nemmeno il senso di fame. Entrando nei particolari, è la PEA a creare quell’atmosfera rarefatta tipica della fase di innamoramento: si tratta di una sostanza chimica che ci espone a uno stato di stress amoroso. Il senso di sazietà, l’insonnia, le vampate di calore e l’ansia: tutte queste sensazioni che ci scombussolano fanno parte di quella prima fase di innamoramento che ci fa decisamente vivere delle emozioni sempre nuove e travolgenti.
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