Tutto News
Credits: Getty Images
21 Marzo 2024
Redazione 105
Quasi tutti i bambini hanno provato a mangiare la neve almeno una volta nella vita. La sua morbidezza e il suo colore candido la fanno sembrare incontaminata, ma in realtà la neve contiene moltissimi germi e in alcuni casi specifici è meglio non ingerirla.
Sebbene la neve sia acqua ghiacciata, è bene fare attenzione ad alcune caratteristiche prima di mangiarla. Potrebbe essere contaminata dall’urina di animali selvatici che circolano nei paraggi, per esempio. Ecco perché, prima di raccoglierla da terra, bisogna osservare con attenzione il suo colore: se non è proprio candido, assaggiarla non è igienico.
Esiste poi la “neve di anguria” che presenta sfumature del rosa, dovute dalla presenza di alghe che amano gli ambienti freddi e si attaccano nella neve. Questo non vuol dire che ci è concesso assaggiare la neve “fresca”, quella appena caduta dal cielo, perché anche in questo caso bisogna fare attenzione ad alcune caratteristiche.
Nonostante non sia ancora stata contaminata dalle sostanze presenti sul suolo, la neve cattura nell’aria una serie di inquinanti più o meno tossici, tra cui fuliggine, pesticidi, formaldeide, mercurio, microplastiche e prodotti chimici derivanti dagli scarichi dei veicoli. Inoltre, come ha rivelato uno studio della McGill University in Canada, a seconda delle città in cui cade, la neve può avere un livello maggiore di sostanze tossiche.