Amadeus svela: "Da bambino ho rischiato di morire, ricordo tutto"

Il festival di Sanremo si avvicina e tutti sono in fermento per i preparativi. Anche per quest’anno il conduttore e direttore artistico sarà Amadeus, che saràalla guida della kermesse canora per la quinta volta. In vista dell’inizio del Festival, il presentatore si è messo a nudo in un’intervista rilasciata al settimanale Chi. In questa occasione, ha svelato un episodio molto doloroso che risale a quando era solo un bambino. 

Il conduttore ha spiegato al settimanale di aver rischiato la vita quando aveva solo 7 anni. A quell’età il piccolo Ama si è ammalato di nefrite e ha dovuto passare tre mesi all’ospedale di Bussolengo, dove è stato tenuto sotto costante controllo medico. Per i genitori è stato un colpo durissimo e, in un momento così drammatico, hanno rivolto le loro preghiere a Santa Rita da Cascia. I genitori del conduttore sono molto devoti alla santa tanto che il nome completo del presentatore in realtà è Amedeo Umberto Rita. 

Pieno di commozione, Amadeus ha raccontato: "Ricordo tutto perfettamente, anche se avevo 7 anni. Ho un ricordo nitido, come se fosse accaduto cinque anni fa. Ricordo la sofferenza, il dolore dei miei genitori, i pianti quando il dottore disse loro che la situazione era grave. Ricordo le trasfusioni, l'ospedale. Ho tutto qui, davanti agli occhi. Per due anni non ho potuto fare sport, correre, vivere come tutti gli altri bambini. E ricordo la gioia quando, a 9 anni, il dottore mi disse: ‘Ora sei guarito, puoi tornare a giocare a pallone’. Questa cosa mi ha responsabilizzato, sono cresciuto più velocemente. Sono sempre stato responsabile, non ho mai fatto colpi di testa perché non volevo dare altri dolori ai miei genitori". 

Un avvenimento che ha lasciato un segno decisamente profondo nel conduttore che, dopo ciò, ha sviluppato un forte sentimento religioso. Sempre a Chi ha dichiarato: "Sono molto credente, e credo che i miracoli possano accadere. Per questo prego Dio e Santa Rita per la salute, non prego mai per il lavoro, per farmi andare bene Sanremo, lo troverei irrispettoso".