Donna "ecosessuale" perde la testa per un albero: il racconto

“L’amore è cieco”, si dice. Basta ascoltare la storia di Sonja Semyonova per rendersi conto che questo detto popolare è proprio vero. La donna si definisce “ecosessuale” e ha parlato del suo spassionato amore per la natura sui social e in diverse interviste. Questa volta ha raccontato del suo rapporto speciale con un albero, che secondo il suo parere la riempie di "energia erotica".

Inutile dire quanto il suo racconto rilasciato a SWNS abbia sorpreso i lettori dell’agenzia di stampa britannica. Con ecosessuali si intendono tutte quelle persone che trovano nella natura una forte attrazione fisica ed emotiva. Si sentono legate ad essa, come se fosse un partner in carne ed ossa, ecco perché capita che si innamorino persino di un albero. È il caso di Sonja Semyonova, che ha perso la testa per una quercia gigante, sulla quale ha messo gli occhi mentre faceva una passeggiata nel parco. "Ho camminato lungo il sentiero vicino all'albero cinque giorni alla settimana per tutto l'inverno – ha raccontato la donna - Ho notato una connessione con l’albero. Mentirei se dicessi il contrario”. 

La sua attrazione verso l’albero è cresciuta passeggiata dopo passeggiata, fino quando ha iniziato a sviluppare dei sentimenti erotici nell’estate 2021. Semyonova ha detto che ama la "sensazione di non poter cadere e di essere piccola e sostenuta da qualcosa di così solido". La donna ha ammesso che vorrebbe provare le sensazioni che emana l’albero con una persona. "Un grande malinteso è che ecosessualità significhi sesso tra le persone e la natura, in realtà è un modo diverso di esplorare l'erotico. Osservare il mutare delle stagioni è per me un atto erotico. Passi dalla morte in inverno e poi tutto prende vita in primavera e si accoppia”, ha spiegato.

Poi, Semyonova si è rivolta al grande pubblico, spiegando che ognuno di noi vive le sue stesse sensazioni, ma in modo diverso: “C'è una ragione per cui vogliamo fare picnic nei parchi e fare escursioni nella natura. Quello che non riusciamo a notare è che vogliamo è attingere alla forza vitale che proviene da queste cose, che è l'erotico”, ha concluso.