Vera Gemma: “I miei genitori erano ossessionati dalla bellezza”

In vista della nomination agli Oscar per l’Austria del film sulla sua vita, Vera Gemma si è lasciata andare in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, nella quale ha raccontato un po’ di sé. L’attrice, figlia della star degli Spaghetti Western Giuliano Gemma, ha avuto un vita decisamente fuori dagli schemi. 

Ha raccontato della sua infanzia e del rapporto che aveva con i suoi genitori. Su di loro dice che erano ossessionati dalla bellezza: "I miei genitori mi hanno fatto rifare il naso, non c’era bisogno". Volevano infatti che ognuno in famiglia fosse all’altezza del padre, che era divenuto famoso grazie alla sua bellezza e solo in seguito ne era stato riconosciuto il talento. A casa sua, dunque, non si poteva ingrassare. Nessuno l’ha mai messa in guardia sulle droghe, ma guai ad avere qualche chilo di troppo. 

Nel corso dell’intervista Vera Gemma ha ricordato, inoltre, le lunghe giornate passate sui set insieme al padre. Proprio lui aveva tentato di inserirla, già da piccola, nel mondo dello spettacolo affidandole dei ruoli nei suoi film. Il cinema, però, l’aveva snobbata e anche lei, durante la sua adolescenza, si sentiva stretta in questo mondo di finta perfezione. Poi ammette di essere stata una ragazza problematica: "Mi rifugiavo nelle borgate pericolose, cercavo storie di vita estreme: avevo bisogno di verità assenti nel mondo perfetto dello spettacolo, non volevo essere complice di quella grande bugia. Poi, ho capito, c’è gente vera nello spettacolo e finta nelle borgate e viceversa".

Svanita, in un primo momento, la possibilità di fare l’attrice e dopo la prematura morte della madre, Vera parte per gli Stati Uniti e inizia una carriera da spogliarellista a Las Vegas, poiché rimasta senza un soldo. In seguito, pur di continuare a fare l’artista, entra a far parte di un circo e inizia ad esibirsi come domatrice di tigri viaggiando anche tra la Russia, l’Ucraina e la Bielorussia. Non mette, però, da parte il sogno di fare l’attrice e negli anni successivi partecipa a produzioni cinematografiche e televisive italiane. Il momento di svolta si presenta quando i registi Tizza Covi e Rainer Frimmel si interessano alla sua vita straordinaria e decidono di farci un film. La pellicola Vera si aggiudica il Premio Orizzonti a Venezia 2022 e ora è in concorso agli Oscar per l’Austria. Al Corriere Vera ha affermato soddisfatta: "Finalmente un giornale italiano che scrive di me".