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Credits: Getty Images
22 Novembre 2023
Redazione 105
Il professor Maurice M. Ohayon, specializzato in psichiatria e scienze comportamentali all'università di Stanford, ha recentemente condotto uno studio che indaga sui mal di testa al risveglio. É successo a tutti di svegliarsi e sentire il cosiddetto “cerchio alla testa”. Dai risultati è emerso che questo tipo di dolore cronico colpisce 1 persona su 13 e può essere un indicatore di depressione e insonnia.
Lo studio ha coinvolto circa 19mila persone di età superiore ai 15 anni, considerate rappresentative delle popolazioni del Regno Unito, Italia, Germania, Portogallo e Spagna. I candidati hanno risposto a un questionario che indagava sulla frequenza dei mal di testa al risveglio, la presenza di vari tipi di disordini e l'uso di sostanze psicoattive. L'Huffington Post riporta alcune possibili cause di questi malori e fornisce consigli su come evitarli.
Uno dei fattori principali dei mal di testa al risveglio è l'apnea notturna, un disturbo del sonno in cui il respiro si arresta ripetutamente per un tempo sufficientemente lungo da perturbare il sonno. Spesso, questo riduce la quantità di ossigeno e aumenta il livello di anidride carbonica nel sangue. Le persone affette da apnea notturna mostrano intensa sonnolenza diurna, grave russamento, episodi di respiro affannoso o soffocamento, pause respiratorie e risvegli improvvisi.
L'insonnia e la carenza di sonno possono essere alla base dei mal di testa mattutini. Inoltre, se si ha frequentemente difficoltà ad addormentarsi o a rimanere svegli per lunghi periodi di tempo, potrebbe esserci un collegamento con questi tipi di mal di testa. Anche dormire troppo può causare mal di testa e aumentare la loro frequenza, come evidenziato da una ricerca condotta nel 2011.
Non è solo la quantità di sonno a influenzare la comparsa dei mal di testa, ma anche la posizione predominante assunta la notte ha un impatto significativo sulla qualità del riposo e, di conseguenza, sulla possibilità di svegliarsi con mal di testa. Dormire sulla pancia, ad esempio, può causare tensioni nella schiena, poiché questa posizione fa inarcare la colonna vertebrale.
Secondo gli esperti di Harvard Health, ci sono sette trucchi per migliorare la qualità del sonno e prevenire i mal di testa mattutini: il primo è l’esercizio fisico e una vita attiva, che aumentano l'efficacia degli ormoni del sonno, come la melatonina. Il letto deve essere utilizzato solo per dormire e non per lavorare o utilizzare dispositivi elettronici e la camera dovrebbe essere tranquilla, buia e fresca per promuovere il riposo.
Abitudini come bere del latte, fare un bagno o ascoltare della musica rilassante possono aiutare il corpo a prepararsi al sonno. Uno spuntino leggero prima di dormire può aiutare il riposo, ma dovrebbe essere evitato l'alcol e la caffeina. Inoltre, è meglio non accumulare i pensieri stressanti della giornata prima di dormire e cercare di liberare la mente. Anche gli esercizi di respirazione possono aiutare a rilassarsi e a prepararsi al sonno.
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