TUTTO NEWS
Credits: Getty Images
02 Agosto 2023
Redazione 105
A 1.200 anni luce dalla Terra, nel cuore dello Spazio profondo, è stato identificato un pianeta extrasolare con caratteristiche davvero insolite. Questo esopianeta, noto come WASP-193b, è denso come lo zucchero filato e sembra essere avvolto da una gigantesca e delicata nuvola. La sua atmosfera si sostiene basandosi su dinamiche ancora non completamente comprese dagli esperti. Ciò è particolarmente intrigante poiché WASP-193b orbita molto vicino alla sua stella madre, completando il suo giro in appena 6,25 giorni terrestri e rendendo un anno su questo pianeta straordinariamente breve rispetto al nostro.
A descrivere le caratteristiche di questo esopianeta è stato un team di ricerca internazionale guidato da scienziati dell’Università di Liegi, che hanno collaborato con i colleghi dell’Osservatorio marocchino di Oukaimeden, del prestigioso Massachusetts Institute of Techonology, dell’Istituto di Astrofisica delle Canarie e di molteplici altri centri sparsi per il mondo.
Attraverso l’analisi dei dati, gli scienziati hanno scoperto alcune peculiarità di questo “super Nettuno”, che è circa il 50% più grande di Giove, il gigante gassoso del nostro Sistema solare. La caratteristica più straordinaria riguarda la sua densità, che è solo dello 0,059 +/- 0,014 grammi per centimetro cubo. Questo valore è appena lo 0,139 volte la densità di Giove (1,33 gr/cm3) e praticamente la stessa di uno zucchero filato (0,05 gr/cm3). A titolo di confronto, la Terra ha una densità di 5,51 grammi per centimetro cubo, essendo un pianeta roccioso.
Altro fatto incredibile è che WASP-193b ha un’età di circa 6 miliardi di anni, leggermente più vecchia del nostro Sole. Questo solleva interrogativi riguardo a come abbia potuto resistere per così tanto tempo in prossimità della sua stella madre con tali caratteristiche insolite, sfidando i normali modelli di evoluzione planetaria.
Per rispondere a questo interrogativo, gli studiosi hanno ipotizzato che l’atmosfera di WASP-193b sia composta principalmente da idrogeno ed elio, con un sottile strato superficiale di metano che lo rende opaco. Questa combinazione di elementi potrebbe spiegare in parte le straordinarie proprietà di questo pianeta extrasolare, ma molti aspetti rimangono ancora da chiarire e studiare.