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02 Agosto 2021
Redazione 105
Una lettera infarcita di insulti è stata recapitata all’ambasciata italiana con sede nella capitale inglese. Il motivo? Ancora una volta la finale degli Europei di calcio che evidentemente alcuni tifosi inglesi non hanno digerito benissimo. Prima la petizione (assurda) per rigiocare la finale, poi un fallimentare tentativo di boicottare i ristoranti italiani e adesso uno sterile sfogo dai toni decisamente sopra le righe. La lettera, anonima, tradotta suona così: "Voi f*****i bastardi quella partita di calcio è stata f**********e truccata, voi s*****i avete vinto con la violenza, l'intimidazione e un f*****o imbroglio; voi s*****i non sapete fare un gioco leale, abbiamo perso con onore, un branco di f*****i teppisti questo è quello che è la vostra f*****a squadra, non siete adatti a anche mettere piede su un campo di calcio… f*****o loro e f*****o voi". Nonostante gli asterischi il messaggio rimane decisamente chiaro; ma la violenza verbale non ha scandalizzato il vice capo missione dell’ambasciata italiana a Londra, Alessandro Motta, che con grande ironia ha replicato all’anonimo tifoso condividendo la lettera su Twitter con questa didascalia: "Fair Play è un concetto conosciuto in tutto il mondo, che ha trovato le sue origini nello sport moderno in Gran Bretagna…". I commenti si sono scatenati come c’era da aspettarsi. C’è chi dice che ormai abbiamo smesso di parlarne da un pezzo anche qui in Italia e chi è fiero almeno di una cosa: in Italia abbiamo un ricco vocabolario anche per quanto riguarda le parolacce, l’inglese, invece è un po’ ripetitivo con la sua f-wor ripetuta ovunque.
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