15 Giugno 2017
Asile’s World è un album intimo, come lei stessa lo ha definito, che “parla di sentimenti e fragili speranze”. Elisa racconta il suo mondo (non a caso “Asile” è l’anagramma di Elisa), un mondo in cui si è rituffata dopo i primi successi: è quello della sua terra, il Friuli, e della sua città, Monfalcone.
Al contrario di “Pipes & Flowers”, caratterizzato da un sound pop-rock, “Asile’s World” è un album molto elettronico, che strizza l’occhiolino a Bjork, una delle sue artiste preferite. Elisa, però, segue una strada sua, non tenta di copiare il suo idolo, sebbene al suo fianco per la produzione del disco ci sia Howie B, produttore di Bjork, componente di una squadra eterogenea, completata da Leo Z (Bocelli, Dalla), Roberto Vernetti (Casinò Royale) e Mauro Malvasi (Pavarotti).
L’uscita della seconda fatica in studio è anticipata dal singolo “Gift”, brano dedicato alla madre Silvia, al quale seguiranno “Happiness is Home” e la title-track “Asile’s World”. Nel 2001, dopo la vittoria al Festival di Sanremo, arriverà la ristampa dell’album, arricchita dal brano premiato sul palco dell’Ariston “Luci (tramonti a nord est)” e altre due tracce.
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