Music Biz

Marracash parla di Sfera Ebbasta: “È uno dei pochi che mi ha cercato quando ero disperato”

Il rapper presenta i protagonisti dei featuring del nuovo album e per l’amico usa parole bellissime.

Marracash parla di Sfera Ebbasta: “È uno dei pochi che mi ha cercato quando ero disperato”

Credits: Instagram

24 Ottobre 2019

Il 31 ottobre uscirà “Persona”, il nuovo album di Marracash, il primo dopo “Status”, uscito nel 2015 nonché quello che lui stesso ha definito come il “progetto più ambizioso della sua carriera”. Il disco conterrà ben 15 tracce, 9 delle quali saranno dei featuring.

Il rapper proprio in questi giorni sta svelando i nomi dei colleghi e amici che hanno collaborato con lui, pubblicando una loro fotto su Instagram e scrivendo cos’è che li lega e perché li ha scelti. Al momento sono stati annunciati Gué Pequeno, Massimo Pericolo, Mahmood, Sfera Ebbasta, Cosmo, Tha Supreme e Madame, giovanissima promessa del rap che a soli 17 anni sta facendo molto parlare di sé grazie al suo talento.

A tutti questi amici Marracash ha scritto parole bellissime, ma quelle che forse spiccano più delle altre sono le parole che ha usato per SferaEbbasta, elogiandolo non solo dal punto di vista professionale, ma anche e soprattutto da quello umano.

Quando ho conosciuto Gionata, lui e Charlie (Charlie Charles, il produttore, ndr) venivano spesso da me per decidere le strategie discografiche, e lì ho percepito per la prima volta il gap con una nuova generazione di rapper – ha sottolineato - Avevano idee strane, si ispiravano ai trapper americani, mi dicevano cose come - Nei live vogliamo esibirci con il pezzo intero sotto, non solo sulla base - Cercavo di spiegargli che avevano torto e che non tutto si poteva traslare in Italia con lo stesso effetto. Su una cosa però avevano ragione loro: farcela all’estero. Per me era impossibile anche solo pensarci, mi sembrava una perdita di soldi, tempo ed energie. Una cosa inarrivabile. Per Gionata invece no ed è per questo che ce l’ha fatta”.

Tra tutti gli artisti che sono passati per la mia etichetta – ha continuato Marracash - lui era il più sicuro del suo talento e uno dei pochi con cui il rapporto è rimasto forte. Uno dei pochi che mi ha cercato quando ero disperato e desaparecido, uno dei pochi che passava a trovarmi e si interessava su come stavo – ha sottolineato - All’inizio non volevo chiamarlo in questo disco, perché era nei dischi di tutti e a me piace essere originale. Ma poi ho pensato che aveva iniziato proprio con me e che gli volevo bene, sarebbe stato assurdo non chiamarlo solo per partito preso. Quando gli ho proposto il pezzo mi ha risposto che era onorato, e questo per quanto mi riguarda la dice lunga su chi sia Gionata. Grazie fratello!”. 

Ma tra Marracash e Sfera Ebbasta la stima è reciproca: “La prima volta che ho sentito ‘Chiedi alla polvere’ ho pensato che eri il king – ha risposto Gionata tra i commenti - a distanza di 10 anni non ho cambiato idea! Ti voglio bene fratello mio”.

Visualizza questo post su Instagram

GIONATA Quando ho conosciuto Gionata, lui e Charlie venivano spesso da me per decidere le strategie discografiche, e lì ho percepito per la prima volta il gap con una nuova generazione di rapper. Avevano idee strane, si ispiravano ai trapper americani, mi dicevano cose come - Nei live vogliamo esibirci con il pezzo intero sotto, non solo sulla base - Cercavo di spiegargli che avevano torto e che non tutto si poteva translare in Italia con lo stesso effetto. Su una cosa però avevano ragione loro: farcela all’estero. Per me era impossibile anche solo pensarci, mi sembrava una perdita di soldi, tempo ed energie. Una cosa inarrivabile. Per Gionata invece no ed è per questo che ce l’ha fatta. Tra tutti gli artisti che sono passati per la mia etichetta, lui era il più sicuro del suo talento e uno dei pochi con cui il rapporto è rimasto forte. Uno dei pochi che mi ha cercato quando ero disperato e desaparecido, uno dei pochi che passava a trovarmi e si interessava su come stavo. All’inizio non volevo chiamarlo in questo disco, perché era nei dischi di tutti e a me piace essere originale. Ma poi ho pensato che aveva iniziato proprio con me e che gli volevo bene, sarebbe stato assurdo non chiamarlo solo per partito preso. Quando gli ho proposto il pezzo mi ha risposto che era onorato, e questo per quanto mi riguarda la dice lunga su chi sia Gionata. Grazie fratello! PERSONA fuori il 31 ottobre.

Un post condiviso da Marracash (@kingmarracash) in data:

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su

tracktracktracktracktrack