Music Biz
09 Aprile 2019
All'Eurovision Song Contest di Tel Aviv ci sarà Madonna. La popstar è l'ospite d'onore per il gran finale. La notizia ha fatto andare su tutte le furie circa una cinquantina di personalità britanniche, tra cui spiccano il musicista Peter Gabriel e il regista Ken Loach, che chiedono a gran voce di boicottare l'evento. La manifestazione sarebbe solo un pretesto per spostare l'attenzione dai soprusi e i crimini di Israele contro i Palestinesi.
La richiesta di boicottare l'Eurovision Song Contest di Tel Aviv arriva dopo una petizione che è stata firmata da circa 60 associazioni Lgbt di quasi 20 Paesi. "Da Israele uso vergognoso della manifestazione per distrarre dai suoi crimini contro i Palestinesi”, questo è quello che si legge nella petizione. La manifestazione è molto popolare nella comunità Lgbt, è per questo motivo che i firmatari stanno chiedendo loro di non seguirla: "uso cinico dei diritti degli omosessuali per sviare l’attenzione dall’Occupazione, dal colonialismo degli insediamenti e dall’apartheid e per normalizzarli".
Tra le altre polemiche, c'è senza dubbio anche quella relativa al cachet di Madonna. La sua presenza, e di tutto il suo staff, è stata pagata dal milionario israelo-canadese Sylvan Adams. La cifra si aggira intorno agli 80 milioni di euro.