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Amy Winehouse, il documentario è un monito per i giovani "ribelli" tailandesi

Cento ragazzi provenienti da centri di detenzioni e scuole guarderanno il documentario per "imparare ed essere ispirati"

Amy Winehouse

Amy Winehouse, il documentario è un monito per i giovani "ribelli" tailandesi

23 Settembre 2015

Amy Winehouse, il documentario è un monito per i giovani "ribelli" tailandesi. Le associazioni che operano in ambito sociale in Thailandia pensano che la stria tragica di Amy Winehouse possa servire da lezioni per i giovani ribelli. Il documentario sulla cantante affronta infatti anche il tema della sua dipendenza da droghe ed alcol che l'hanno portato alla morte all'età di 27 anni. La Health Promotion Foundation e la Stop Drinking Network hanno organizzato la visione del documentario per 100 ragazzi provenienti da centri di detenzione, scuole e stupendi universitari sostenendo che la speranza è che il documentario possa essere di ispirazione a superare i propri problemi. Kamron Chudeca della Stop Drinking Network ha infatti dichiarato: "Penso che la storia di Amy Winehouse sia una storia reale che riflette i problemi reali della nostra società, soprattutto tra i teenager. Quando Amy si è sentita troppo sotto pressione ha cominciato a bere, ma era una persona di talento e quel talento lo ha trovato. Non è troppo tardi per i nostri giovani ed i nostri studenti cercare e trovare il loro dono ed imparare dai suoi errori. Ci vuole tantissimo coraggio per combattere la solitudine e quello che il mondo pensa di noi. Amy forse ha perso quella battaglia ma speriamo che la sua storia possa ispirare i nostri ragazzi ad approfittare delle possibilità che hanno".

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