Grido difende il rap: "Finalmente hanno capito che non è un fenomeno marginale"

Il 15 novembre è uscito Diamanti e fango, il suo nuovo album e Grido ha deciso di fare il punto della sua carriera.

Intervistato da Rockol, il rapper ha raccontato le diverse crisi che ha attraversato negli anni: "Dopo aver lasciato la band (i Gemelli Diversi ndr) ho tirato le somme della mia vita, interrogandomi su come andare avanti e cosa fare. Molte cose avevano perso di senso."

Grido non ha mai pensato di aver sbagliato: "Se mi sono mai pentito di quella scelta? Mai. Certo, ci sono stati momenti in cui mi sono chiesto se avevo preso la decisione giusta. La vita ti porta su strade che all'inizio non è facile comprendere, ma poi capisci che se le cose sono andate così forse un motivo c'era."

Tra l'altro, con i Gemelli Diversi era riuscito a partecipare anche al Festival di Sanremo, con il brano Vivi per un miracolo, e ricordandolo, Grido ha spezzato una lancia a favore della musica rap: "Abbiamo fatto il lavoro sporco, cercavamo spazio e volevamo far capire che questo genere musicale non era inferiore agli altri, ma che doveva essere messo sullo stesso piano degli altri, ma che doveva essere messo sullo stesso opiano degli altri. E' stato faticoso, ma una volta che abbiamo sfondato la porta è cambiato tutto: oggi anche il Festival di Sanremo ha finalmente capito che il rap non è un fenomeno marginale."

Avete già ascoltato il nuovo album di Grido?