Addio Michael Jackson. Il re del pop è morto.

La folla di fan davanti all'Ucla Medical Center

29 Giugno 2009

Addio Michael Jackson. La superstar più amata e controversa della storia della musica pop, si è spenta giovedì notte in seguito a un improvviso arresto cardiaco. Si trovava nella propria abitazione di Holmby Hills, a Los Angeles, quando – secondo quanto riferito dal fratello Jermaine - è caduto a terra privo di sensi. Tre minuti e 17 secondi dopo, l’arrivo dei paramedici, che per 45 minuti hanno tentato di rianimarlo senza alcun risultato. Il decesso è stato dichiarato alle 2.26 della notte dopo un’inutile corsa in elicottero all’Ucla Medical Center. Oggi si svolgerà l’autopsia necessaria a stabilire la causa della morte, autopsia disposta dalle autorità giudiziarie locali contestualmente all’avvio delle investigazioni di rito previste in caso di morte di personaggi di rilievo anche in assenza di elementi che facciano pensare a una morte iniqua.

“Gli ho dato un bacio e gli ho detto addio”, ha dichiarato Frank Di Leo, ex manager storico e amico personale del cantante, “Ho perso un vero caro amico, qualcuno che ammiravo, qualcuno che era il talento più grande che io abbia mai incontrato o con il quale io abbia mai lavorato”. Il 13 luglio Jackson avrebbe dovuto dare inizio al This Is It Tour, cinquanta spettacoli sold-out alla 02 Arena di Londra che avrebbero scandito il suo grande ritorno sulle scene dopo l’allontanamento causato dal processo che lo vide imputato di reati legati alla pedofilia, processo dal quale uscì indenne dopo un verdetto di non colpevolezza. Nelle prossime ore il colosso AEG, promoter dell’evento, farà sapere ai 750mila fan che un paio di mesi fa si erano assicurati i biglietti dei nuovi show in sole tre ore (!), come e quando verranno loro restituiti i soldi. E a proposito tour, è un altro vecchio amico di re Michael, il produttore Kenny Ortega, a rivelare che “lui (Jakcson) era innamorato di questo progetto…Michael era sinceramente felice”.

L’America è in lutto. Dalla costa orientale a quella occidentale, non c’è televisione, radio, luogo deputato alla musica o strada che non porti il segno della scomparsa di Michael Jackson. Nutrite folle di fan e curiosi si sono date appuntamento dinnanzi all’Ucla Medical Center, nei pressi del leggendario Apollo Theatre di New York dove Jacko si esibì per la prima all’età di 9 anni, e persino davanti alla piccola casa di Gary, Indiana, al numero 2300 di Jackson Street, dove oltre 40 anni fa, complici mamma Katherine e il severo papà Joe, cominciò il sogno di Michael e dei i suoi fratelli. Michael Jackson, che avrebbe compiuto 51 anni nel mese di agosto, lascia i tre figli Prince Michael, Paris Michael e Prince Michael II, detto Blanket, il piccolo di casa.

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