Music Biz
16 Ottobre 2018
Nella prima serata milanese di celebrazione dei venticinque anni di carriera di J-Ax c'è stato tutto quello che lui e i suoi fan si aspettavano: i classici della sua carriera, tanta nostalgia, molti ospiti, omaggi ai grandi che non ci sono più (Avicii, Alex Baroni, Chester Bennington) ma soprattutto la tanto attesa reunion degli Articolo 31, con DJ Jad accanto al suo vecchio amico sul palco.
All'inizio la scena è stata ovviamente tutta solo per lui, DJ Jad e gli altri sono arrivati in un secondo momento. J-Ax è arrivato sul palco pieno di emozione, al punto da confessare al pubblico: «Non so cosa dire. Per adesso devo solo sforzarmi di cantare senza mettermi a caragnare», cioè piangere. C'è stato spazio anche per la fase più recente della carriera di J-Ax, quella condivisa con l'ex socio e (forse) ex amico Fedez. J-Ax ha cantato Italiana, Vorrei ma non posto e Senza pagare, eliminando del tutto le strofe che sarebbero state di Fedez.
Il boato vero c'è ovviamente stato all'arrivo di DJ Jad, con la ricomposizione degli Articolo 31 e la successiva carrellata di tutti i classici dell'epoca. Per J-Ax e per chi c'era è stata una serata perfetta. «Questo è il concerto della vita. Più di San Siro», ha detto lui alla fine. «Questa per me è una serata storica: non sapevo cosa aspettarmi, ma tutti i miei amici si sono fatti vedere, e voi siete tornati qui». Amici come Paola Turci, il Cile, Guido Style, ma anche il fratello Grido, tutti saliti sul palco per alcuni duetti da brividi. Nella gallery trovate le foto!
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