105 Mi Casa
24 Novembre 2015
Il 24 novembre del 1826 nasceva a Firenze uno dei giornalisti e scrittori italiani più famosi in tutto il mondo.
Stiamo parlando di Carlo Collodi, divenuto celebre come autore del romanzo Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino, conosciuto e amato da intere generazioni semplicemente come Pinocchio.
Carlo Lorenzini, questo il nome all'anagrafe del romanziere, è nato da una famiglia di umili origini: il padre Domenico era cuoco dei conti Ginori mentre la madre Angiolina figlia maggiore del fattore dei Conti Garzoni, famiglia nobile che abitava presso Collodi.
Come riporta il sito Fondazione Nazionale Carlo Collodi, il futuro romanziere studiò dapprima nel Seminario di Colle Val d'Elsa dai 12 ai 16 anni e poi presso gli Scolopi.
Nel 1847, a poco più di vent'anni, inizia a scrivere su L'Italia Musicale, uno dei periodici più in voga e più importanti dell’epoca.
Tra il 1881 e il 1883, in piena maturità artistica e professionale, Carlo Collodi dà vita all'opera più importante della sua carriera: il capolavoro conosciuto in tutto il mondo, Le avventure di pinocchio. Il racconto vede come protagonisti, oltre a Pinocchio, anche Mastro Geppetto, il Grillo-Parlante e la Bambina dai Capelli Turchini. Gli antagonisti invece sono il Gatto e la Volpe, il Terribile Pesce-Cane, Mangiafoco, il Pescatore Verde, l'Omino di Burro, Lucignolo.
Carlo Collodi è stato un simbolo dello scrittore, intellettuale ottocentesco e risorgimentale: lo scrittore partì come militare volontario nel 1848 e nel 1860 impegnandosi nell'Unità d'Italia.
Le avventure di Pinocchio hanno da sempre affascinato milioni di lettori in tutto il mondo. Non solo. Il celebre libro ha ispirato il mondo del cinema, del teatro, della danza, della musica. Come non ricordare il famoso film del 2002 diretto da Roberto Benigni intitolato Pinocchio e l'album discografico di Edoardo Bennato intitolato Burattino senza fili del 1977.
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